Album rilegato in pelle rossa, con cornice a secco e decori al piatto anteriore, al centro, titolo in lettere dorate: Valdieri". Le stampe sono fissate al supporto secondario.

Le foto n. 4,5,7,8 sono state pubblicate nel volume: - Collezionisti di montagne : Museo Nazionale della Montagna, a Torino dal 1874 / a cura di Aldo Audisio e Veronica Lisino. - Scarmagno : Priuli & Verlucca, 2014, p. 154 (figg. 169-172).

Le foto n. 2 e 38 sono state pubblicate nel volume: - Frammenti di un paesaggio smisurato : Montagne in fotografia 1850-1870 / a cura di Veronica Lisino. - Torino : Museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi : Club alpino italiano, Torino, 2014, p. 48-48 (figg. 13-14).

Il primo stabilimento per i bagni termali è fatto erigere dal comune di Valdieri nel 1588, ma lavori significativi di costruzione e sostanziali segni di sviluppo del complesso termale si hanno solo a partire dal 1855 con la costituzione di una società per l’edificazione di un vero stabilimento termale il cui territorio, per una gran parte, è adibito a Riserva Reale di Caccia. Negli anni Sessanta dell’Ottocento vengono costruiti quattro chalet di “foggia svizzera”, due dei quali, la “Casa della bella Rosin” e il “Casino di Caccia” a fronte, sono ancora esistenti e completamente restaurati. Il 10 luglio del 1857 viene collocata, dal re Vittorio Emanuele II, la prima pietra della costruzione dell’edificio principale, su quattro piani, che oggi ospita l’Hôtel Royal."