25 gennaio - 5 febbraio 1924
Aldo Audisio, Pierangelo Cavanna, Emanuela De Rege di Donato (a cura di), Fotografie delle montagne. Raccolte di documentazione del Museo Nazionale della Montagna, Scarmagno, Priuli & Verlucca, 2009, p. 129, f. 203 Chamonix 1924 : l'inverno diventa olimpico / a cura di Alain Arvin-Bérod, Torino : Museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi : Club alpino italiano, Torino, Cahier 184, 2013. Catalogo della mostra con sede a Torino, Museo nazionale della montagna, 22 novembre 2013 - 6 aprile 2014, p. 24
Reportage fotografico della I edizione dei Giochi Olimpici invernali
La nascita dei Giochi olimpici invernali nel 1924 a Chamonix è stato un evento senza precedenti nella storia dello sport, in quanto non ebbe, a differenza dei Giochi olimpici estivi, ispirati alla Grecia antica, nessun evento storico analogo a cui riferirsi. Fu prima di tutto il frutto della modernità e allo stesso tempo il risultato di un’impresa audace, che dovette superare molte insidie ed ebbe le caratteristiche di un’avventura umana stupefacente nella quale si impegnarono, sin dal 1894, personalità straordinarie provenienti dalle Alpi francesi, italiane e svizzere. La settimana Internazionale degli Sport Invernali fu un autentico regalo fatto alla Francia e agli sport invernali, che presto sarebbero diventati olimpici e fu organizzata dal Comitato Olimpico Nazionale Francese, con il patrocinio del CIO. Chamonix dovette garantire una quantità di neve sufficiente e un’effettiva qualità del ghiaccio, dato che le piste di pattinaggio all'epoca erano naturali, senza trascurare la capacità ricettiva; infatti la località savoiarda contava ventidue alberghi, di cui tre di lusso, il Majestic, il Savoy-Palace e lo Chamonix-Palace e poteva dare alloggio a 5000 turisti. Su 416 iscritti alla competizione, parteciparono 258 atleti di cui 247 uomini e 11 donne per nazioni, e la stella dei Giochi fu incontestabilmente lo sciatore finlandese Clas Thunberg, che vinse cinque medaglie nelle cinque gare di pattinaggio di velocità, di cui tre d’oro. L'autore della documentazione fu Guy Chautemps, fratello di Camille, ministro francese in carica durante l'edizione dei Giochi del 1924. Cfr. Chamonix 1924: l'inverno diventa olimpico / a cura di Alain Arvin-Bérod, Torino : Museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi : Club alpino italiano, Torino, Cahier 184, 2013. Catalogo della mostra con sede a Torino, Museo nazionale della montagna, 22 novembre 2013 - 6 aprile 2014, pp. 7-14.
Nello sci di fondo ai Giochi olimpici invernali di Chamonix del 1924 furono disputate due sole gare, entrambe maschili: la 50 km (il 30 gennaio) e la 18 km (il 2 febbraio). Le medaglie assegnate furono ritenute valide anche ai fini dei Campionati mondiali di sci nordico 1924. Thorleif Haug (Norvegia, sci nordico): vinse tutte e tre le gare di sci nordico in programma (18 km e 50 km di fondo, combinata nordica).
Sci, Bambini, Palazzi, Francia, Persone, Chamonix, Olimpiadi invernali, 1. <1924 ; Chamonix>
1 pos. b/n stereoscopia gelatina bromuro d'argento su vetro 4,3 x 10,6 cm
Diapositive o trasparenti
F6001
Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino
Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino