Blocchetti di metallo

DATE:

[1969-1970 circa]


Blocchetti di metallo formati da 4 nuts e 2 excentrics, tenuti insieme da un moschettone (10 x 5 cm) utilizzati da Mike Kosterlitz e da lui donati agli amici torinesi nel 1970, con biglietto di accompagnamento: These were used by Gian Piero Motti and myself in 1969-1970, Mike Kostrerlitz". Sul moschettone: "Cassin Italy", "Vareno", "Carico minimo rottura kg. 1800". Lettera di donazione di Vareno Boreatti, datata 18 febbraio 2018, e pagina del diario di Boreatti, datata giugno 1970.

I nut (o dadi) sono blocchetti di metallo di varie forme e dimensioni, che vengono utilizzati come mezzi di assicurazione e/o progressione durante l'ascensione di una parete di roccia. Sono muniti di cavetto metallico o di un anello di cordino, entrambi di adeguato carico di rottura. nut furono introdotti dagli arrampicatori americani negli anni sessanta. Questi li utilizzavano nelle fessure regolari del granito delle Montagne Rocciose, e ancor oggi l'utilizzo ottimale dei nut è appunto in fessure profonde e regolari. Devono il loro nome di dadi alle prime forme artigianali realizzate per l'appunto passando un cordino all'interno dei dadi normalmente utilizzati per bloccare le traversine dei binari ferroviari. Riferimenti bibliografici: - Alpinismo su roccia / [testo a cura di Giuliano Bressan e Claudio Melchiorri]. - Milano : Club alpino italiano, 2008.

John Michael Kosterlitz (1943) è un fisico britannico, Premio Nobel per la fisica nel 2016 assieme a David Thouless e Duncan Haldane per le scoperte teoriche di transizioni di fase topologiche e fasi topologiche della materia. È stato anche un noto arrampicatore e apritore di nuove vie, negli anni Sessanta e Settanta. "

SUJET

Alpinismo, Attrezzature, Kosterlitz, Mike

DESCRIPTION PHYSIQUE

6 blocchetti dal 20 x 3 cm al 24 x 4 cm

DOMAINE

Strumenti ad equipaggiamenti

NUMERO D'INVENTAIRE

OG860

LIEU DE CONSERVATION

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGUE PAR

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino