[1900-1910 circa]
Macchina fotografica stereoscopica di inizio Novecento dotata di due obiettivi paralleli, posti alla medesima distanza degli occhi. Iscrizioni: H. Bellieni, Constructeur d'Instr[umen]ts de précision a Nancy", "Medaille or Paris 1889", "Breveté S.G.D.G.". La macchina è protetta da un'apposita custodia di colore beige.
La stereoscopia è la percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Il termine è usato pure per indicare la parte dell’ottica fisiologica che si occupa della visione in rilievo. Il meccanismo fisiologico che consente la visione stereoscopica è complesso e non bene chiarito; si può dire che essa è dovuta alla fusione tra le due diverse immagini (coppia stereoscopica) che di un oggetto si formano nei due occhi. L’effetto stereoscopico può essere più o meno netto; esso dipende, tra l’altro, dalla distanza dell’oggetto che si osserva, diminuendo al crescere di questa, e dipende dal grado di illuminazione degli oggetti (http://www.treccani.it/enciclopedia/stereoscopia)."
Macchine fotografiche, Stereoscopia
1 macchina fotografica stereoscopica 21 x 25,5 x 10 cm
Manufatti (in generale)
OG671
Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino
Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino