Mont Dolent Lino Marini

AUTEUR:
Marini, Lino <1924-2005> ( Fotografo )
DATE:

1981


Supporto primario : verso : timbro a inchiostro e iscrizioni a inchiostro : didascaliche, documentarie e indicazione di responsabilità. Supporto secondario : recto : iscrizioni : a matita : didascaliche e documentarie. Non è possibile identificare se si tratti del versante svizzero o francese.

La stampa fa parte della sottoserie: Monte Bianco (catena) area 5 - Aiguilles du Dru - Aiguille Verte - Les Droites - Les Courtes - Mont Dolent - Aiguille d'Argentière - Aiguille du Chardonnet - Glacier du Trient. Cc. 11-12, nn. 257-300.

Imponente vetta italo-franco-svizzera, all'estremo limite nord-est della Catena del Monte Bianco; è un nodo a crociera formato dall'innestarsi di quattro creste, tre delle quali fanno da confine ad altrettanti Stati. di queste quattro creste la sud-est costituisce la frontiera fra Italia e Svizzera, separando il Ghiacciaio di Pré de Bar dal Glacier du Dolent; la sud-ovest, accidentata e rocciosa, corre fra Italia e Francia; la nord tra la Francia e la Svizzera, divide il Glacier d'Argentière dal Glacier de la Neuve; la cresta est è interamente in territorio svizzero. Primi salitori: Edward Whymper e Anthony-Adams Reilly con Michel Croz, Henri Charlet e Michel Payot: 9 luglio 1864 (via normale dal Ghiacciaio di Pré de Bar per il versante sud e la cresta sud-est); Albert Barbey e Louis Kurz con Josef Moser e François Biselx: 24 luglio 1885 (variante); Aldo Bonacossa con Julien Rey: 6 giugno 1917 (dal Ghiacciaio di Pré de Bar per il versante sud-ovest). [da R. Chabod, L. Grivel, S. Saglio, G. Buscaini, Guida dei monti d'Italia, Monte Bianco II, Milano : Club alpino italiano : Touring club italiano, 1968, pp.305-306].

Lino Marini nacque a Cuneo nel 1924. Alla sua attività di professore ordinario di Storia moderna (presso le Università di Torino, Urbino e Bologna), ha affiancato un lavoro fotografico dedicato a temi quali il Massiccio del Monte Bianco, acque, rocce, ghiaccio, granito, soggetti naturali in genere. Suoi contributi critici sono inclusi nei numeri 2 e 4 (1985) di Fotologia (Alinari). Nel 1987 ha ideato l'Archivio fotografico dell'Università di Bologna, che ha gestito fino al 1997. Morì nel 2005 a Bologna. [da Simbolico e concreto : le linee di roccia e di ghiaccio di Lino Marini / a cura di Enrico Camanni, Torino : Museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi : Club alpino italiano. Sezione di Torino, 1999, p.17].

SUJET

Ghiaccio, Rhône-Alpes, Svizzera, Francia, Monte Bianco, Alpi Graie, Canton Vallese, Rocce, Haute-Savoie , Massiccio Dolent-Argentière-Trient, Catena Dolent-Tour Noir-Argentière

DESCRIPTION PHYSIQUE

1 pos. b/n gelatina bromuro d'argento su carta 20,7 x 30,5 cm, supporto secondario 30 x 40 cm

DOMAINE

Stampa fotografica

NUMERO D'INVENTAIRE

F21305

LIEU DE CONSERVATION

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGUE PAR

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino