[1940-1960 circa]
Stemma in legno di colore blu con scritte di colore argento: al centro Guida", sormontato da un'aquila reale e intorno alla stemma, a partire da sinistra "Club Alpino Italiano", una stella e due corde di arrampicata, separano le scritte "Consorzio Guide" "e Portatori".
Dopo la nascita del Club Alpino Italiano, la figura della guida alpina viene inserita nell'ambito della vasta organizzazione del sodalizio e, nel 1888, su iniziativa di alcuni autorevoli membri del CAI, tra le sezioni comprese nella zona delle Alpi Occidentali venne costituito il "Consorzio Intersezionale per l'Arruolamento delle Guide e dei Portatori". Negli anni successivi le maggiori sezioni del CAI dislocate a ridosso delle Alpi Centrali e di quelle Orientali diedero vita ad analoghe forme di aggregazione a garanzia di criteri di servizio uniformi per le guide, tariffe omogenee per le varie ascensioni, previdenza infortunistica e cassa pensione. Dopo questi primi provvedimenti volti a mitigare gli effetti di un lavoro ad alto rischio privo di qualsiasi tutela, i vari organismi intersezionali nel 1931 confluirono nel "Consorzio Nazionale Guide e Portatori", strutturato a sua volta in comitati regionali o interregionali e alle dirette dipendenze del CAI il quale stabiliva le direttive generali e provvedeva alla nomina dei quadri direttivi, all'amministrazione e alla formazione. Per garantire le necessarie esigenze di crescita e di tutela della categoria nel 1978 il Consorzio Nazionale si trasforma in "Associazione delle Guide Alpine Italiane", inquadrata all'interno del CAI come sezione nazionale ma dotata di completa autonomia ed associata all'Unione Internazionale Associazioni Guide di Montagna (UIAGM) (https://www.cai.it/storia-2/ ; http://www.guidealpine.it/). "
Club alpino italiano : Consorzio nazionale guide e portatori, Stemmi
1 stemma 37 x 35 cm
Sculture
OG626
Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino
Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino