Alpenstock

DATA:

[1880-1900]


L'alpenstock (dal tedesco: bastone alpino) è un bastone dotato di una punta metallica, storicamente utilizzato per la progressione in montagna. In uso fin dal medioevo, è l'antenato della moderna piccozza. L'utilizzo d'eccellenza era il sondaggio dei buchi o crepacci nei glacio-nevai: l'alpinista sondava il terreno prima di progredire, in modo da evitare i pericolosi ponti instabili. Un altro utilizzo, ma meno efficace, perché più pericoloso, era per la discesa dai pendii nevosi: la cosiddetta tecnica di discesa a raspa" prevedeva l'uso dell'Alpenstock per dirigere, a mo' di timone, l'alpinista. Tale uso si è perso con l'introduzione della tecnica di discesa con lo sci. L'alpenstock venne nominato già nel 1574 da Josias Simmler con il nome latino di alpinus baculus (cioè: bastone alpino). Scomparso dalla pratica alpinistica, sopravvive nella tradizione scout come bastone che regge il guidone. Inoltre vengono adesso chiamati "alpenstock" i bastoncini da escursionismo, derivati da quelli da sci."

SOGGETTO

Alpinismo, Attrezzi sportivi

DESCRIZIONE FISICA

alpenstock 155 x 3 cm

DOMINIO

Manufatti (in generale)

NUMERO DI INVENTARIO

OG217

LUOGO DI CONSERVAZIONE

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGATO DA

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino