[1930-1950 circa]
18 Campioni di erboristeria alpina in vetro, di forma cilindrica, con tappo, preparate da Laboratori C. Giongo S.A., via Pelizza da Volpedo 4, Milano" e da "Erboristeria Medica Madonna d'Oropa presso la Facoltà di Farmacia, Via Gaspare Saccarelli 7, 10144 Torino". I campioni contengono le seguenti erbe: - Achillea millefolium (Achillea millefoglie): specie comune soprattutto nell'Italia settentrionale; fiorisce in zone campestri incolte e lungo i margini dei sentieri fino a 2200 metri; nelle Alpi-Appennini preferisce i pascoli montani o le rupi umide. - Arctium lappa (Bardana): abbastanza comune in tutta la penisola (anche se in certe zone è considerata rara), ma è assente in Sicilia; il suo habitat naturale è rappresentato dai prati incolti ma anche dalle aree antropizzate (lungo le siepi) e dai boschi. - Crataegus oxyacantha (Biancospino): il suo habitat naturale è rappresentato dalle aree di boscaglia e tra i cespugli, in terreni prevalentemente calcarei; vegeta a quote comprese tra 0 e 1500 metri. - Cuminum cyminum (Carum Carvi): la coltivazione del cumino richiede un'estate lunga e calda, con temperature diurne intorno ai 30°; richiede un terreno fertile e ben asciutto. - Fraxinus excelsior (Frassino, Siliqua): albero di notevoli dimensioni fino a 40 m di altezza, lo si trova in tutta la penisola italiana, meno sporadicamente nell'Appennino centro settentrionale. - Gentiana acaulis (Genzianella): cresce nelle regioni montuose, quali le Alpi, ad altitudini comprese tra 800 e 3000 metri, su terreni acidi e predilige le esposizioni in pieno sole. - Gentiana lutea (Genziana maggiore): vive in prati ed alpeggi poco umidi, su terreni calcarei; è diffusa fino ai 2200 metri nelle zone montuose del sud dell'Europa; non è una pianta comune; oggi è una pianta protetta e la raccolta è vietata. - Juniperus communis (Ginepro): è una conifera che cresce in pascoli, boschi e ambienti aridi di montagna, battuti dal vento, fino ai 1500 metri. - Marrubium vulgare (Marrobio): l'habitat tipico per questa specie sono i terreni incolti, i ruderi, i pascoli aridi; sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1200 metri; - Matricaria chamomilla (Camomilla): cresce spontaneamente nei prati e in aperta campagna, diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie; è una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini, acidi. - Melissa officinalis (Melissa Gravéolens): in Italia è una specie che da comune è diventata rara, ed è comunque presente, in modo discontinuo, su tutto il territorio, Alpi comprese; l'habitat tipico per questa pianta sono i terreni incolti. - Pinus sylvestris (Gemme Balsamiche): predilige terreni morbidi della zona temperata settentrionale; specie diffusa in varie zone d'Italia del centro-nord, nelle Alpi e nell'Europa centrale e settentrionale; in Italia cresce solitamente a quote comprese tra i 400 e 1400 metri (anche se sporadicamente può spingersi fino a 1800-1900 metri). - Pulmonaria officinalis (Polmonaria): in Italia questa specie è presente e localmente abbondante, con discontinuità, sui rilievi delle regioni settentrionali a partire da 200 metri fino anche a 1600 metri d'altezza. - Ruta graveolens (Ruta): è comune in Italia, anche spontanea al al di sotto dei 1000 metri di altitudine; - Salvia officinalis (Salvia): in Italia è presente soprattutto al Sud, ma allo stato naturale è rara; l'habitat tipico per queste piante sono le rupi aride, le pietraie, i ghiaioni, le praterie rase, i prati e pascoli del piano collinare. - Thymus serpyllum (Timo Serpillo): molto diffusa in Europa, come nel Mediterraneo e in Asia, cresce in terreni ben drenati, sabbiosi, su pendii soleggiati, nella boscaglia, fino a 2600 metri di altitudine. - Tussilago farfara (Farfara): la diffusione di questa pianta sul territorio italiano è totale ed è comune anche in Europa e in Asia; si trova anche in Africa settentrionale e nell'America del nord (lungo le due coste, introdotta e quindi naturalizzata dall'Europa probabilmente nel periodo coloniale); l'habitat tipico di questa specie sono luoghi umidi e sottoboschi in terreni a natura argillosa (suolo pesante) ma anche campi coltivati, ambienti ruderali, vicinanze dei corsi d'acqua, ghiaioni e pietraie. - Vaccini[u]m myrtillus (Mirtillo Bacche): in Italia è presente sulle Alpi e sugli Appennini. Riferimenti bibliografici: - Erbe delle valli alpine : alla scoperta di 260 piante commestibili / Mauro Vaglio. - Scarmagno : Priuli & Verlucca, 2014 - Herbes & fleurs : la nature à portée de main / [textes Maurizio Sorrenti, Luigi Federico Veglio, Monica Bonetti, Isabella Vanacore Falco, Gianmarco Chenal, Luigi Cortese]. - Aoste : Le château : Vallée d'Aoste, 2013; - 2.2: Sale espositive e mostre / testi di Aldo Audisio. - Torino : Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" ; Club Alpino Italiano-sezione di Torino, 1981, p. 77-78. "
Erbe medicinali, Erboristeria
18 contenitori 7,5 x 19,5 cm
Flora
OG578
Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino
Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino