Olio su tela, raffigurante la Cresta di Money, sul Gran Paradiso, su base in truciolato e cornice in polimetilmetacrilato (34,5 x 48,5 x 8,5 cm).

Nato a Borgaro (Torino), Luigi Arbarello (1860-1923), allievo di Giacomo Grosso all'Accademia Albertina di Torino, dal maestro torinese eredita la qualità coloristica e la predilezione per il genere paesaggistico. Frequenti sono le vedute e i ghiacciai dei passi alpini della Valle d'Aosta e del Piemonte. Aggiornato sul paesaggio verista francese e inglese, ne eredita l'intensità lirica, modulata su attente costruzioni cromatiche.