La Fourche Lino Marini

AUTORE:
Marini, Lino <1924-2005> ( Fotografo )
DATA:

1987


Supporto primario : verso : timbro a inchiostro e iscrizioni a inchiostro : didascaliche, documentarie e indicazione di responsabilità. Supporto secondario : recto : iscrizioni : a matita : didascaliche e documentarie. Torrioni rocciosi de la Fourche de la Brenva.

La stampa fa parte della sottoserie: Monte Bianco (catena) area 2 - Tour Ronde, Mont Maudit, Mont Blanc du Tacul. Cc. 4-5, nn. 97-136.

Fourche de la Brenva 3741 m IGM (3737 m IGN). Due snelli torrioni rocciosi contigui, tra il Col de la Fourche e il Col de la Calotte. Il torrione nord ovest è più elevato del torrione sud est, 3730 m IGN. Prime ascensioni: G. Boccalatte e R. Chabod: 5 agosto 1929 (al torrione nord-ovest); E. Zapparoli: 1 settembre 1930 (al torrione sud est). [da Monte Bianco, vol. I / Gino Buscaini, Milano : Club alpino italiano : Touring club italiano, 1960, serie: Guida dei monti d'Italia, 1994, pp.403-462].

Lino Marini nacque a Cuneo nel 1924. Alla sua attività di professore ordinario di Storia moderna (presso le Università di Torino, Urbino e Bologna), ha affiancato un lavoro fotografico dedicato a temi quali il Massiccio del Monte Bianco, acque, rocce, ghiaccio, granito, soggetti naturali in genere. Suoi contributi critici sono inclusi nei numeri 2 e 4 (1985) di Fotologia (Alinari). Nel 1987 ha ideato l'Archivio fotografico dell'Università di Bologna, che ha gestito fino al 1997. Morì nel 2005 a Bologna. [da Simbolico e concreto : le linee di roccia e di ghiaccio di Lino Marini / a cura di Enrico Camanni, Torino : Museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi : Club alpino italiano. Sezione di Torino, 1999, p.17].

SOGGETTO

Italia, Valle d'Aosta, Monte Bianco, Alpi Graie, Rocce, Materia, Neve

DESCRIZIONE FISICA

1 pos. b/n gelatina bromuro d'argento su carta 30,5 x 20,5 cm, supporto secondario 40 x 30 cm

DOMINIO

Stampa fotografica

NUMERO DI INVENTARIO

F21130

LUOGO DI CONSERVAZIONE

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGATO DA

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino