Martello piccozza ⁄ Grivel

AUTORE:
Grivel s.r.l. ( Produttore )
DATA:

[1970-2000]


Nell’alpinismo, la tecnica di progressione frontale su pareti o cascate di ghiaccio, basata sulla trazione delle braccia con due attrezzi (due piccozze o una piccozza e un martello piccozza), da piantare alternativamente al di sopra del capo, e sull’appoggio delle sole punte frontali dei ramponi, ha generato la necessità di piccozze con il manico ricurvo. Questa tecnica, chiamata piolet-traction, fu incentivata dalle attività di un alpinista come Ivon Chouinard che nel 1966 propone a Charlet, un produttore di piccozze, di creare una picca da 55 cm con manico incurvato. “Una curva compatibile con l’arco della battuta della piccozza” dice Chouinard ”permette alla picca stessa di piantarsi meglio nel ghiaccio e di rimanere più salda. Ho notato che la normale piccozza esce dal ghiaccio quando ci carico sopra il peso”. Conseguentemente ci fu un’evoluzione dei ramponi, su cui iniziarono a comparire le due punte anteriori. Con queste due innovazioni cambiò completamente il modo di andare in montagna e si aprirono nuove possibilità. Le grandi pareti Nord divennero un sogno realizzabile e non più impossibile, insomma nacque l’alpinismo moderno.

SOGGETTO

Alpinismo, Alpinismo su ghiaccio, Attrezzi sportivi

DESCRIZIONE FISICA

martello piccozza 45 x 21 cm

DOMINIO

Manufatti (in generale)

NUMERO DI INVENTARIO

OG225

LUOGO DI CONSERVAZIONE

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGATO DA

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino