Modello architettonico apribile con vista dormitorio e refettorio del Vecchio Rifugio Gastaldi al Crot del Ciaussiné del Club alpino italiano, sezione di Torino. Modello in legno, metallo e vetro, in scala 1:15. Riferimenti bibliografici: - 2.2: Sale espositive e mostre / testi di Aldo Audisio. - Torino : Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi" ; Club Alpino Italiano-sezione di Torino, 1981, p. 126.

La prima costruzione del Rifugio (dedicato all'ex presidente della sezione di Torino del Club alpino italiano, il geologo Bartolomeo Gastaldi), fu edificata nel 1880 in località Crot del Ciaussiné (conca naturale che deve il suo nome a un’antica cava di calce, circondata da alcune fra le più belle vette delle Valli di Lanzo, quali la Ciamarella, l’Albaron di Savoia, la Punta Maria, la Cima d’Arnas e l’imponente Bessanese) e constava allora di un solo ambiente. Nei venti anni successivi fu più volte ampliata anche se il piccolo Rifugio risultò insufficiente per la crescente frequentazione alpinistica della zona. La sezione di Torino del Club alpino decise allora la costruzione di un nuovo rifugio-albergo che sorse pochi metri a fianco del vecchio rifugio. Il nuovo rifugio venne solennemente inaugurato il 2 settembre 1904, in occasione del 35. Congresso degli alpinisti italiani tenuto dalla Sezione di Torino e svoltosi nella Val d’Ala. Purtroppo dopo soli quattro anni il nuovo rifugio albergo fu distrutto da un incendio causato dalla disattenzione di alcuni ospiti. Ricostruito come prima venne inaugurato nuovamente due anni dopo e ampliato nel 1930. Durante la Resistenza servì da base per i partigiani e durante gli scontri dell’ ottobre 1944 con le forze naziste venne incendiato e distrutto. Così, sebbene notevolmente danneggiato il vecchio rifugio riprese la sua insostituibile funzione gestito dalla leggendaria guida Giuseppe Ferro Famil detto "Vulpòt". Tale periodo durò fino al 26 luglio 1970, giorno dell’inaugurazione del ricostruito nuovo Rifugio (http://www.rifugiogastaldi.com/il-rifugio/la-storia-del-rifugio/)."