Modello architettonico della Diga di Beauregard, Valgrisenche Società idroelettrica Piemonte

AUTORE:
SIP - Società idroelettrica piemontese ( Autore )
DATA:

[1940-1964 circa]


Modello architettonico in gesso, con scheletro in legno, della Diga di Beauregard, Valgrisenche, in Valle d'Aosta, in scala 1:2 000. Sul lato anteriore: Diga di Beauregard - Scala 1:2 000"; "Galleria scarico profondo"; "Altezza massima sulle fondazioni ml 132, spessore del coronamento ml 5, spessore al piede ml 45,60, lunghezza del coronamento ml 408, raggio del coronamento (estradosso) ml 162,80, cubatura diga mc 460000, cubatura scavi mc 610000, capacità del serbatoio mc 70000000, quota del coronamento m.s.l.m. 1772, quota di invaso normale m.s.l.m. 1770, perforazione e riperforazione per iniezioni ml 115000, cemento per iniezioni ql 150000"; "SIP/D.C.I - Torino"; "Società idroelettrica Piemonte"; "Galleria di superficie"; "Galleria scarico di alleggerimento"; "Galleria scarico di fondo". Sul lato destro: "Galleria di derivazione.

La diga di Beauregard, che sbarra il corso della Dora di Valgrisenche a 1.695 m s.l.m., poco a monte del capoluogo, è stata ultimata a metà degli anni Cinquanta. La diga, originariamente la seconda per dimensioni sul territorio regionale dopo Place Moulin, ha una struttura ad arco di gravità simmetrica e a doppia curvatura, che si appoggia sui due versanti della vallata. L’impianto è collegato alla centrale di Avise con un canale derivatore in galleria in pressione. La diga venne inizialmente progettata per una capacità utile di 70.000.000 m³ per l’apporto del suo bacino imbrifero di 94 km². Purtroppo la diga ha conosciuto, fin dalle prove di collaudo della fine degli anni Cinquanta, delle limitazioni d’invaso sempre più restrittive a causa della presenza di una "Deformazione Gravitativa Profonda di Versante", che insisteva sulla sponda sinistra del bacino, tendendo a comprimerne l'arco. Tale tipologia di deformazione, per sua natura, non è soggetta ad accelerazioni improvvise e, in ogni caso, qualsiasi variazione verrebbe tempestivamente rilevata dalle rilevazioni quotidiane. Questo movimento è stato rilevato sin dai primi invasi di collaudo (1957 – 1969), pertanto la diga è stata messa subito in sicurezza riducendo al minimo l'invaso che, a progetto, era di 70.000.000 m³ di acqua, mentre fino all'inizio dei lavori era di poco più di 2.000.000 m³. L'intervento di riduzione altimetrica di 52 metri della diga, iniziato nel 2011, non ha soltanto permesso l'adeguamento della struttura stessa, ma ha anche contribuito alla salvaguardia dell’ambiente alpino, mantenendo la funzione di laminazione delle piene già assicurata dal serbatoio nei più di 50 anni di esercizio. I lavori si sono conclusi nel 2015 (https://www.cvaspa.it/acqua/impianti/diga_beauregard/ ; http://www.beauregard.cvaspa.it/pagine/diga.asp). "

SOGGETTO

Dighe, Valle d'Aosta, Valgrisenche, Modelli architettonici

DESCRIZIONE FISICA

1 modello 102 x 200 x 76 cm

DOMINIO

Modelli per la costruzione (es.: plastici)

NUMERO DI INVENTARIO

OG819

LUOGO DI CONSERVAZIONE

Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino

CATALOGATO DA

Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino