Il dipinto abbraccia la zona che, partendo dalle Valli Varaita e Po (Cuneo), attraversa le valli torinesi Val Pellice, Val Chisone, Val di Susa, Valle Orco e Valchiusella, giungendo in Valle d'Aosta, per finire a Superga. Sono riportati i nomi delle vette e le altezze. Firma C. Chabod" e data "1942" in basso a sinistra sul primo elemento; scritta "La catena del M. Bianco e lo spartiacque C. Ferret-Cervino.P. di Verra restano nascosti dai gruppi del Gran Paradiso-Tersiva-Rosa dei Banchi" in basso a destra sul secondo elemento.

Renato Chabod (1909-1990) è stato un politico, avvocato e alpinista italiano, senatore dal 1958 al 1968, e Presidente generale del CAI dal 1965 al 1970. Tra le ascensioni alpinistiche effettuate, ricordiamo: Via Crétier, al Monte Maudit, il 4 agosto 1929, con Lino Binel e Amilcar Crétier; Couloir du Diable, al Mont Blanc du Tacul, il 31 agosto 1930, con Guido Antoldi, Gabriele Boccalatte, Matteo Gallo e Piero Ghiglione; Parete nord del Gran Paradiso nel 1930; Cresta sud, Tour des Jorasses, il 5 agosto 1931, con Piero Zanetti, Gabriele Boccalatte e Guido De Rege di Donato; Couloir Gervasutti, Mont Blanc du Tacul, il 13 agosto 1934, con Giusto Gervasutti.

La torretta panoramica sull'arco alpino, collocata alla sommità dell’edificio del Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini. E’ il nucleo intorno a cui nel 1874 nacque il Museo Nazionale della Montagna. In occasione dell'inaugurazione del nuovo museo, ingrandito e arricchito da nuove sezioni e collezioni, il socio Riccardo Chabot fu incaricato di preparare lo schizzo di un panorama, ultimato nel novembre del 1942. Riferimenti bibliografici: - Panorama delle Alpi dalla vedetta del Museo nazionale della montagna al Monte dei Capuccini / Renato Chabod. - Torino : Club alpino italiano. Sez. di Torino, 1942."