2006
Torcia paralimpica in acciaio, progettata e costruita dalla Pininfarina, in occasione dei 20. Giochi Olimpici invernali di Torino 2006. La forma ricorda contemporaneamente uno sci e la Mole Antonelliana. Ha un guscio esterno in lega di alluminio fuso in conchiglia, mentre la parte funzionale interna è in acciaio, rame e tecnopolimeri. L'esterno presenta una verniciatura resistente alle alte temperature. La fiaccola ha una autonomia di 15 minuti e funziona ad un'altitudine che va dal livello del mare fino a 5.000 metri, con temperature comprese tra -20 °C e 25 °C.
I 9. Giochi Paralimpici invernali si sono tenuti a Torino dal 10 al 19 marzo 2006. Le gare si sono svolte a Torino e in altre tre località del Piemonte: Pinerolo, Pragelato e Sestriere. La cerimonia di apertura si è tenuta il 10 marzo 2006 presso lo Stadio Olimpico di Torino. Il giuramento è stato pronunciato dallo sciatore alpino Fabrizio Zardini a nome degli atleti. Gli ultimi tedofori sono stati Arnoldo Ruschioni, vincitore di tre medaglie d'oro ai 1. Giochi Paralimpici estivi di Roma 1960, e Silvia Battaglio, una bambina torinese non vedente. La fiamma paralimpica era stata accesa l'8 marzo con una suggestiva cerimonia, svoltasi in diretta televisiva che univa Roma, dal Colosseo, con Torino, da Porta Palazzo.
Torino, Paralimpiadi invernali, Fiamme olimpiche
1 torcia 77 x 10 cm
Manufatti (in generale)
OG261
Museo Nazionale della Montagna - CAI Torino
Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino